Norma CEI 64-8: cosa cambia per gli impianti elettrici dal 2024

AGGIORNAMENTO NORMATIVO

La norma CEI 64-8 contiene le prescrizioni per la progettazione, la realizzazione e la verifica di un impianto elettrico utilizzatore in bassa tensione e rappresenta il punto di riferimento normativo per la realizzazione di impianti elettrici secondo la regola d’arte, come prescritto dalla Legge 186/68 e dal DM 37/08 in materia di sicurezza degli impianti tecnici negli edifici. La nona edizione della norma, entrata in vigore il 1° novembre 2024, rappresenta un passo importante verso l’adeguamento alle nuove esigenze tecnologiche, di sicurezza e di sostenibilità, rispondendo anche ai cambiamenti normativi a livello europeo e internazionale. Questo aggiornamento introduce diverse modifiche e novità, che coinvolgono sia gli impianti elettrici residenziali che quelli industriali e commerciali.

Le principali novità della nona edizione 

La nuova CEI 64-8 si articola in 8 parti principali:

  • Parte 1 – Oggetto, scopo e principi fondamentali: specifica a quali impianti elettrici si applica e a quali non si applica la Norma CEI 64-8.
  • Parte 2 – Definizioni: definizioni dei termini impiegati nella Norma CEI 64.8 necessarie per la comprensione dei requisiti normativi richiesti a un impianto elettrico;
  • Parte 3 – Caratteristiche generali: prescrizioni relative alla configurazione circuitale degli impianti elettrici, ai loro sistemi di alimentazione, alla protezione contro fattori esterne, alla compatibilità dei componenti elettrici tra di loro e alle condizioni di manutenzione;
  • Parte 4 – Prescrizioni per la sicurezza: misure necessarie da adottare per garantire la sicurezza delle persone e dei beni. In particolare, sono definite le prescrizioni riguardanti la protezione contro i contatti diretti ed indiretti, contro le sovracorrenti, e le indicazioni riguardanti il comando e il sezionamento;
  • Parte 5 – Scelta e installazione dei componenti elettrici: fornisce le istruzioni relative alla scelta e alla installazione dei componenti elettrici necessari per l’attuazione delle misure di protezione trattate nella Parte 4;
  • Parte 6 – Verifiche: riporta le informazioni relative alle verifiche iniziali e periodiche (composte da esami a vista e da prove) che devono essere eseguite in un impianto elettrico per verificare che le prescrizioni della Norma CEI 64-8 siano rispettate;
  • Parte 7 – Ambienti e applicazioni particolari: definisce le prescrizioni specifiche alle quali devono soddisfare gli impianti elettrici realizzati negli ambienti e per le applicazioni particolari, che modificano, integrano annullano le prescrizioni generali di altri punti della Norma CEI 64-8;
  • Parte 8 –  Efficienza energetica degli impianti elettrici: prescrizioni e raccomandazioni per il progetto di un impianto elettrico nel quadro di un approccio di gestione dell’efficienza energetica per ottenere il miglior servizio permanente funzionalmente equivalente con il consumo di energia elettrica più basso e nelle condizioni di disponibilità di energia e di equilibrio economico più accettabili

Tra le modifiche apportate in questa edizione rientrano: 

  • l’allineamento e l’aggiunta di termini e definizioni per includere norme europee e internazionali nella prima parte della norma,
  • alcune modifiche nella parte 3 che comprendono sia sostituzioni che aggiunte.

Inoltre, sono presenti variazioni relative a:

  • Capitolo 41 (“Protezione contro i contatti diretti e indiretti”), che è stato completamente riscritto;
  • Capitolo 42 (“Protezione contro gli effetti termici”) che introduce alcune modifiche;
  • Capitolo 46 (“Sezionamento e comando”), il quale è stato del tutto rivisto;
  • Capitolo 52 (“Scelta e messa in opera delle condutture elettriche”), in cui sono state integrate le disposizioni del Regolamento CPR sui cavi;
  • Sezione 537 (“Dispositivi di sezionamento e di comando”) che è stata aggiornata per rispecchiare i requisiti del Capitolo 46, includendo un nuovo Allegato A.
  • Sezione 708 (“Aree di campeggio per caravan e ambienti simili”) in cui sono stati modificati i requisiti di protezione contro gli impatti.
  • Sezione 712 (“Sistemi fotovoltaici”) che è stata aggiornata per allineare i requisiti di sicurezza ai Capitoli della Parte 4, introducendo un simbolo di avvertimento per indicare la presenza di impianti fotovoltaici sugli edifici e fornendo criteri di scelta per i dispositivi di protezione.
  • Sezione 713 (“Elementi di arredo”) è una novità che sostituisce la Norma CEI 64-11 e si applica alle parti elettriche degli arredi realizzati in loco, derivata da un documento IEC.
  • Sezione 722 (“Alimentazione dei veicoli elettrici”) introduce prescrizioni per impianti con sistemi di ricarica wireless e rende obbligatoria la protezione contro le sovratensioni nelle ricariche pubbliche.
  • La Parte 8 è ora un unico documento che sostituisce le precedenti sezioni 64-8/8-1 e 64-8/8-2.

Inoltre, è stato eliminato il limite di 690 V per considerare le condutture nella classe II. Fino a questo momento, un cavo poteva essere definito in classe II solo se la tensione del sistema non superava i 690 V in corrente alternata o 1035 V in corrente continua, creando difficoltà in caso di installazioni di impianti fotovoltaici e di stazioni di ricarica per veicoli elettrici.

Vediamo ora, nello specifico, i cambiamenti per ogni capitolo modificato.

 

Capitolo 41: Protezione contro i contatti diretti e indiretti  

Le novità riguardano, innanzitutto i nuovi termini resi noti, tra cui “basic protection” e “fault protection” che sostituiscono quelli che fino ad ora chiamavamo protezione da contatti diretti e indiretti. 

Similmente, c’è stata una revisione delle misure di messa a terra. Le prescrizioni per la messa a terra sono state riviste per garantire una maggiore sicurezza e affidabilità.

La resistenza di terra è ora chiamata RA, non più RE, ed è stato preso in considerazione il concetto della resistenza dei conduttori.

Inoltre, ci sono nuovi chiarimenti e nuove definizioni per migliorare la comprensione delle misure di protezione, di cui sono stati aggiornati i metodi, includendo nuove tecnologie e materiali per l’isolamento delle parti attive e l’uso di barriere e involucri più efficaci.
A subire modifiche è stato anche l’allegato B dell’articolo, relativo alla protezione mediante ostacoli e distanziamento in determinati casi, nonché l’allegato C, appena aggiunto, che riguarda le misure di protezione in presenza di PAV o PES. È stato, poi, ampliato l’allegato D, che elenca una serie di casi specifici che fanno riferimento all’interruzione automatica di corrente.

L’obbligo di installazione degli interruttori differenziali da 30 mA in ambito residenziale è stato esteso anche ai circuiti luce, oltre ai circuiti che alimentano le prese a spina con corrente nominale inferiore a 20 A.

La sezione 711, modificata, è stata allineata alle novità di questo capitolo.

Tutto ciò ha portato a una vera e propria riorganizzazione della numerazione degli articoli e all’inserimento di tabelle comparative che mettono a confronto gli articoli della nuova edizione con quelli della versione precedente.

Capitolo 42: Protezione contro gli effetti termici

Nel caso del Capitolo 42, si tratta dell’inserimento di nuove varianti per far sì che la norma sia in linea con il regolamento CPR, per quanto concerne la selezione dei cavi, i prodotti da costruzione e così via. 

Per la scelta dei cavi, questi devono essere selezionati in base alle nuove classi di reazione al fuoco per assicurare che i cavi utilizzati negli impianti elettrici abbiano un comportamento prevedibile in caso di incendio.

La loro classificazione, invece, è stata aggiornata per allinearsi con le normative europee, garantendo una maggiore sicurezza e conformità agli standard internazionali.

Capitolo 46: Sezionamento e comando

Con la nona edizione della norma CEI 64-8, è stato recepito il documento relativo agli standard di “Isolation and switching”. Questo ha portato a tre novità nel capitolo 46, relative a:

  • regole per il sezionamento del conduttore neutro nei sistemi TN,
  • energia elettrica immagazzinata, 
  • il comando funzionale.

L’intero capitolo, dunque, è stato rivisto per includere solo le prescrizioni generali relative alle misure di sezionamento e di comando, garantendo la sicurezza di persone, animali e beni.

Per la parte relativa al sezionamento, sono state definite nuove linee guida per la scelta e l’installazione dei dispositivi di sezionamento, adottando al contempo nuove tecnologie che migliorano l’efficienza degli impianti elettrici.

Per la sezione relativa al comando, invece, sono state aggiornate le specifiche per i dispositivi in modo da includere nuove funzionalità e miglioramenti dal punto di vista tecnologico, e sono state introdotte linee guida per l’integrazione degli strumenti di comando con i sistemi di automazione degli edifici, migliorando l’efficienza energetica e la gestione degli impianti.

Come conseguenza, anche la sezione 537, relativa ai dispositivi di sezionamento e di comando ha subito alcune modifiche.

Capitolo 52: Scelta e messa in opera delle condutture elettriche

La nuova edizione ha portato modifiche alla sezione 522, relativa alla scelta e installazione delle condutture in base alle influenze esterne. È particolarmente importante tener conto dell’impatto degli agenti esterni nel momento in cui si lavora sugli impianti: banalmente, si possono prendere come esempio temperature particolarmente elevate o particolarmente basse.

Analogamente, sono state apportate modifiche:

  • alla sezione 527, che tratta la messa in opera delle condutture volta a ridurre al minimo la propagazione degli incendi;
  • alla sezione 532, che riguarda il rischio di incendio: ad esempio, scegliendo di utilizzare misure di protezione, come i sensori di calore o di fumo;
  • alle sezioni successive, riguardanti sovratensioni transitorie e sovracorrenti. 

Nella riscrittura di questo capitolo, inoltre, la norma si sofferma particolarmente sui cavi, i quali devono, ormai dal 2017, seguire il Regolamento CPR. In questo caso ci si rifà alle classi pertinenti della Norma EN 13501-6.

Anche la determinazione della portata delle condutture è stata rivista per garantire una maggiore precisione e affidabilità. A ciò si aggiungono le prescrizioni generali per la scelta e la messa in opera delle condutture elettriche, per allinearsi con le più recenti normative europee e internazionali.

Capitolo 55: Applicazione delle prescrizioni per la sicurezza

Nel Capitolo 55 è stato aggiunto l’allegato ZC, questo allegato fornisce un dettaglio sui requisiti dei gruppi elettrogeni quando non sono collegati alla rete di alimentazione.

Ci sono state, inoltre, ulteriori modifiche nei capitoli successivi (dal 54 al 56), con l’aggiunta di nuovi allegati.

Modifiche alla parte 7 della Norma CEI 64-8

Infine, è importante richiamare le modifiche alla parte 7. 

Ad esempio, la sezione 704 sui Cantieri di costruzione e demolizione è stata completamente sostituita, con la nuova edizione la tensione di contatto limite nei cantieri edili è stato modificata da 25 V a 50 V.

Nella sezione 708 “Aree di campeggio per caravan e ambienti simili” sono stati modificati i requisiti di protezione contro gli impatti. Ad esempio, si è deciso di inserire il grado di resistenza agli urti IK08 per alcune colonnine.

Anche la sezione 709 è stata modificata (Darsene e ambienti simili), estendendola anche a case galleggianti e porti introducendo la misura dell’altezza delle prese rispetto al livello dell’acqua, è stato introdotto un livello massimo di sensibilità del differenziale.

E’ stata sostituita la sezione 711 relativa a “Fiere, mostre e stand” che è stata allineata al capitolo 41 ed è stata estesa anche alle mostre all’aperto.

Nella sezione 712 “Sistemi fotovoltaici” sono stati aggiornati i campi di applicazione e le definizioni, nonché i principi di calcolo per la scelta dei dispositivi di protezione. 

È stato anche introdotto un simbolo di avvertimento per indicare la presenza di un impianto fotovoltaico su un edificio, garantendo la sicurezza degli operatori.

La sezione 713 “Elementi di arredo è nuova e sostituisce la Norma CEI 64-11 “Impianti elettrici nei mobili”; deriva da un documento IEC e si applica alle parti elettriche di elementi di arredo. 

Nella Sezione 722 “Alimentazione dei veicoli elettrici”, invece,  si introducono prescrizioni per installazioni elettriche che incorporano sistemi “wireless” per il trasferimento di potenza; la protezione contro le sovratensioni con SPD, prima raccomandata, è ora obbligatoria per le ricariche pubbliche.

Conclusioni

Infine, novità in relazione alle sezioni 730 e 740 e 751. La prima regolarizza l’alimentazione di battelli usati per navigazione interna (veicoli pubblici di navigazione in fiumi o laghi); la seconda fa riferimento a strutture come fiere, parchi divertimento e circhi. La terza, invece riguarda i luoghi con maggior rischio in caso di incendio.

 

AUTORE: Ing. Riccardo Ciaroni